Gioco perverso. Le indagini di Marco Corvino
è un romanzo
di Massimo Lugli del 2014, edito da Newton Compton
Una bellissima donna viene trovata morta nel suo studio. La scena del crimine è quella di un gioco sadomaso: la donna sospesa al centro della stanza, strangolata è legata mani e piedi con un lungo nastro di seta rossa. La notizia arriva in esclusiva al cronista di nera Marco Corvino che, oltre a seguire le indagini ufficiali della polizia, inizia una sua inchiesta parallela sul mondo del sesso estremo. Corvino scopre, a poco a poco, un universo sommerso di pratiche sadomaso e perversioni erotiche, di cui ignorava completamente l’esistenza.
N.b.: Corvino ignorava l'esistenza del mondo sadomaso, Lugli, che è l'autore del romanzo, evidentemente no. Nei ringraziamenti l'autore cita alcuni esponenti del panorama BDSM Italiano della cui collaborazione evidentemente si è avvalso per costruire un giallo che attinge, purtroppo, da un noto fatto di cronaca romana.
I nomi, i fatti e i luoghi sono di fantasia ma è quasi impossibile non cogliere vaghe allusioni a personaggi esistenti.
Il racconto è godibile ma la scelta del soggetto, che strizza l'occhio al noto fatto di cronaca, è di dubbio gusto.
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